Pubblicato sulla rivista Intensive Care Medicine, uno studio condotto dal gruppo GiViTI intitolato SARS-CoV-2 breakthrough infections in vaccinated individuals requiring ventilatory support for severe acute respiratory failure.

L’indagine, coordinata dal Laboratorio di Clinical Data Science, ha arruolato circa 1000 pazienti provenienti da 27 Terapie Intensive.
Dei 916 pazienti ricoverati, 262 erano vaccinati, più anziani con una maggior incidenza di comorbidità ( ipertensione, diabete, neoplasie ecc.) rispetto ai non vaccinati.

I risultati mostrano che le persone vaccinate che contraggono l’infezione grave (break-through) sono esposte ad un rischio di morte significativamente minore rispetto alla popolazione non vaccinata.

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