Incidenza IVU catetere correlata
Indicatore
|
Incidenza IVU (Paz. con IVU catetere correlata/1000 gg. di CV pre-IVU) *
|
Incidenza IVU (Paz. con IVU catetere correlata/paz. con CV per 7 gg.) **
|
Stima
|
4.1
|
2.9 %
|
CI ( 95% )
|
2.7 - 6.1
|
1.9 - 4.3
|
È possibile calcolare due indicatori di incidenza per i casi di
infezione alle vie urinarie catetere correlate.
Il primo:
\[ \text{* Incidenza IVU catetere correlata} =
\frac{\text{ Numero di pazienti con IVU in degenza}}
{\text{ Giornate con catetere urinario pre-IVU }} \times 1000\]
dove la variabile Giornate con catetere urinario pre-IVU è pari alla
somma delle giornate di tutti i pazienti ammessi in reparto che hanno avuto
catetere urinario.
È quindi pari alle giornate con catetere urinario per i pazienti non infetti
e alla differenza tra il giorno di insorgenza della IVU e il primo
giorno di catetere urinario per i pazienti infetti.
Il secondo invece:
\[ \text{** Incidenza IVU catetere correlata} =
\frac{\text{ Numero di pazienti con IVU in degenza}}
{\text{ ( Giornate con catetere urinario pre-IVU )/7}} \times 100 \]
corrisponde ad una rielaborazione del precedente,
per permettere una lettura più semplice del dato. Risponde infatti alla domanda:
‘Su 100 pazienti sottoposti a catetere urinario per 7 giorni in TI, quanti sviluppano IVU?’.
Il cutoff di una settimana è stato stabilito per convenzione.
I tassi sono corredati dagli intervalli di confidenza al 95%.
Rischio di contrarre IVU catetere correlata in TI
Microrganismi isolati nei pazienti infetti con IVU catetere correlata
Nella seguente tabella vengono considerate tutte le infezioni, ad esclusione dell’influenza A/H1N1 e del Covid-19.
Infezioni con Microrganismi isolati
|
|
N
|
%
|
No
|
0
|
0.0
|
Sì
|
25
|
100.0
|
Missing
|
0
|
|
Totale infezioni
|
25
|
|
Totale microrganismi isolati
|
28
|
|
Nel seguente grafico e nella seguente tabella vengono riportati
tutti i microrganismi isolati per questa categoria di pazienti.
La percentuale riportata in tabella è calcolata sul totale di infezioni con microrganismi isolati.
Vengono mostrati fino ad un massimo di 30 microrganismi.
Microrganismo
|
N
|
% su isolati
|
N con antibiogramma
|
N MDR
|
% MDR
|
Gram +
|
Enterococco faecalis
|
5
|
20
|
3
|
0
|
0
|
Enterococco faecium
|
2
|
8
|
2
|
0
|
0
|
Totale Gram +
|
7
|
28
|
5
|
0
|
0
|
Gram -
|
Klebsiella pneumoniae
|
1
|
4
|
1
|
0
|
0
|
Enterobacter spp
|
1
|
4
|
1
|
1
|
100
|
Pseudomonas aeruginosa
|
4
|
16
|
4
|
0
|
0
|
Escherichia coli
|
9
|
36
|
9
|
0
|
0
|
Proteus
|
3
|
12
|
3
|
0
|
0
|
Citrobacter
|
1
|
4
|
0
|
0
|
0
|
Totale Gram -
|
19
|
76
|
18
|
1
|
5.6
|
Funghi
|
Candida albicans
|
2
|
8
|
0
|
0
|
0
|
Totale Funghi
|
2
|
8
|
0
|
0
|
0
|
Virus
|
Totale Virus
|
0
|
0
|
0
|
0
|
0
|
Altri Microrganismo
|
Totale Altri Microrganismi
|
0
|
0
|
0
|
0
|
0
|
Nel seguente grafico sono riportati i microrganismi che
possono sviluppare resistenze: in rosso i germi resistenti,
in verde quelli sensibili e in grigio quelli per cui non è
possibile risalire all’informazione.
Vengono mostrati fino ad un massimo di 25 microrganismi.Nel grafico e nella tabella precedenti non sono stati riportati
i germi che non sono stati isolati ( Streptococcus agalactiae, Staphylococcus capitis, Clostridium difficile, Staphylococcus epidermidis, Staphylococcus haemolyticus, Staphylococcus hominis, Staphylococcus lugdunensis, Clostridium altra specie, Staphylococcus CoNS altra specie, Enterococco altra specie, Streptococcus altra specie, Streptococcus pneumoniae, Pyogens, Staphylococcus aureus, Acinetobacter, Clamidia, Emofilo, Legionella, Morganella, Altro gram negativo, Altro enterobacterales, Klebsiella altra specie, Pseudomonas altra specie, Providencia, Serratia, Aspergillo, Candida auris, Candida glabrata, Candida krusei, Candida altra specie, Funghi altra specie, Candida parapsilosis, Pneumocistie Jirovecii, Candida tropicalis, Candida specie non determinata, Citomegalovirus, Herpes simplex, Influenza A, Influenza AH3N2, Influenza altro A, Influenza B, Influenza tipo non specificato, Altro Virus, Mycobacterium tuberculosis, Mycoplasma, Mycobacterium altra specie ).
Per la definizione di MDR si veda la sezione Definizione di MDR.
Raggruppamento dei microrganismi isolati nei pazienti con IVU catetere correlata
Per ulteriori informazioni riguardanti il criterio di raggruppamento
eseguito si veda la sezione Raggruppamento microrganismi.
Microrganismo |
N |
N con antibiogramma |
N sensibili |
N MDR |
% MDR |
N missing |
Enterococco |
7 |
5 |
5 |
0 |
0 |
2 |
Escpm |
3 |
3 |
3 |
0 |
0 |
0 |
Klebsiella |
1 |
1 |
1 |
0 |
0 |
0 |
Pseudomonas |
4 |
4 |
4 |
0 |
0 |
0 |
Resistenze antibiotiche di microrganismi responsabili MDR isolati nei pazienti con IVU catetere correlata
Nella tabella seguente sono riportate le resistenze agli antibiotici
che sono state individuate.
Per l’elenco completo delle resistenze
che vengono testate si veda la sezione
Definizione di MDR.
Microrganismo
|
N
|
Resistenza
|
N resistenza
|
%
|
Enterobacter spp
|
1
|
Ertapenem
|
1
|
100
|
Meccanismi di resistenza genotipica per gli Enterobacterales isolati nei pazienti con IVU da catere
Nelle tabelle seguenti viene mostrato se sono stati effettuati dei test di resistenza genotipica e gli eventuali meccanismi di resistenza individuati.
É sufficiente che un microrganismo sia resistente/non testato secondo un meccanismo affinchè venga considerato resistente/non testato.
Per risultare negativo dovrà quindi essere negativo per tutti i test.
La seconda tabella fa invece riferimento alla singola resistenza microrganismo-meccanismo di resistenza.
La percentuale di resistenza viene calcolata sul totale dei genotipi resistenti.
|
N
|
%
|
Sì
|
0
|
0
|
No
|
0
|
0
|
Non testato
|
0
|
0
|
Missing
|
15
|
|