Storia
Da oltre 30 anni promuoviamo ed attuiamo progetti di ricerca finalizzati a valutare e migliorare la qualità dell’assistenza nei reparti di Terapia Intensiva
Un progetto ambizioso
Nel 1991, un gruppo di intensivisti e rianimatori, si riunisce presso l’Istituto Mario Negri mirando alla creazione di un progetto di ricerca collaborativo, basato sulla raccolta di dati utili a descrivere i pazienti ammessi in Terapia Intensiva con un interesse valutativo – epidemiologico.
Il giorno 28 aprile 1992, venne fondato il gruppo GiViTI – Gruppo italiano per la Valutazione degli Interventi in Terapia Intensiva – cui aderirono più di 200 Terapie Intensive localizzate in tutto il territorio italiano.
Il finanziamento del progetto fu reso possibile grazie al contributo incondizionato di un’azienda farmaceutica (ICI Pharma, poi Zeneca, oggi AstraZeneca) che, in virtù del proprio coinvolgimento nel settore della Terapia Intensiva, decise di aiutare la crescita culturale e scientifica di questo gruppo di operatori del settore.
Il nostro logo
Una margherita
Il logo GiViTI è rappresentato dal fiore Margherita. Ciò è dovuto al fatto che tutti i programmi di raccolta dati sviluppati dal Centro di Coordinamento, grazie ad una struttura modulare, permettono di integrare facilmente la raccolta delle informazioni di base (il “core” della Margherita) con altre raccolte dati specifiche, richieste da eventuali progetti di ricerca focalizzati su argomenti diversi e svolti anche contemporaneamente da una singola Terapia Intensiva (i “petali” della Margherita).
Associazione GiViTI
La rete GiViTI è oggi uno dei più grandi ed importanti gruppi di ricerca operanti al mondo in area critica.
Dopo 30 anni di attività, il gruppo GiViTI, ha deciso di evolversi in una vera e propria Associazione, diventando un’entità giuridicamente riconosciuta.
L’Associazione esercita senza scopo di lucro, attività aventi specificamente ad oggetto la ricerca scientifica e intende realizzare, attraverso l’attività dei propri associati, una rete collaborativa di ricerca indipendente cui possono aderire, in modo volontario e gratuito, tutte le Unità di Terapia Intensiva italiane interessate a partecipare a una rete per lo studio e la valutazione della pratica della Terapia Intensiva in Italia