2026 - 2028

Candidature Consiglio Direttivo

Chi siamo

Il nostro organo direttivo

Il Consiglio Direttivo è l’organo che guida strategicamente l’Associazione, ne coordina tutte le attività e ne garantisce il corretto funzionamento. È composto da sette membri: sei eletti dall’Assemblea dei Soci e uno nominato dal Centro di Coordinamento. Resta in carica per tre anni e si occupa, tra le altre cose, della definizione delle priorità scientifiche, della supervisione dei progetti e della gestione economico-organizzativa dell’Associazione.

Come presentare la candidatura

I Soci in regola con l’iscrizione possono candidarsi per entrare a far parte del Consiglio Direttivo. Le votazioni si terranno durante l’Assemblea Ordinaria convocata per il 9 ottobre 2025, in occasione del 34° Meeting del gruppo.
I Soci interessati a candidarsi sono invitati a presentare, entro il 20 luglio 2025, una formale istanza scritta via e-mail all’indirizzo giviti@marionegri.it.

Scopri i candidati

Qui trovi i profili dei candidati al Consiglio Direttivo per il triennio 2026–2028. Ti invitiamo a scoprirli in vista delle elezioni che si terranno durante il 34° Meeting GiViTI 

Anna Zamperoni

Ospedale Cà Foncello, Treviso

Convinta che dialogo, confronto e scambio di idee siano oggi più che mai indispensabili, vede nel GiViTI una comunità in cui questi valori trovano spazio e crescita. Ritiene fondamentale tutelare e coltivare formazione, ricerca e scambio culturale anche in un periodo storico complesso. Si candida con l’intento di offrire il proprio contributo alla comunità GiViTI, portando esperienza, passione e spirito collaborativo.

Marco Turani

ASST Lecco Ospedale Manzoni, Lecco

Infermiere con 11 anni di esperienza in oncologia ed ematologia e da 3 anni in rianimazione, ha sviluppato una forte attenzione alla centralità della persona assistita e al rapporto con le famiglie. Ha conseguito un master in “Scienze infermieristiche di anestesia e terapia intensiva” e fa parte del GiViTI da due anni. Crede che l’associazione sia fondamentale per migliorare la qualità delle cure attraverso raccolta dati, confronto e ricerca. Intende valorizzare il ruolo infermieristico nella ricerca e nel miglioramento dell’assistenza, mettendo esperienza e impegno al servizio della comunità GiViTI.

Davide Guzzon

ASST Lecco, Presidio Merate, Merate

Medico ospedaliero con lunga esperienza in un piccolo ospedale dell’hinterland padano, vive con intensità il ruolo sociale della professione e la responsabilità di guidare una struttura con organico ridotto. Pur non vantando prestigiose pubblicazioni, crede profondamente nel progetto GiViTI, che ha accompagnato i suoi primi passi professionali, e nutre stima per chi lo ha fondato e fatto crescere. Vede nel GiViTI un’opportunità di creare e mantenere legami, aggregare e unire le tessere di un puzzle che rischia di scomporsi, con l’obiettivo di servire al meglio la causa comune.

Roberto Fumagalli

ASST Ospedale Niguarda, Milano

Professionista con lunga esperienza in terapia intensiva, riflette sull’importanza di rendere visibile il lavoro del settore, spesso poco conosciuto, attraverso la condivisione di dati e risultati scientifici. Promuove una cultura collaborativa e inclusiva, valorizzando il confronto tra gruppi di studio per diffondere pratiche virtuose. Impegnato a migliorare l’ambiente di lavoro, sottolinea la necessità di integrare medici e infermieri come squadra, garantire sicurezza e attenzione agli aspetti etici e umanistici per una cura completa. Si candida per portare avanti queste priorità con esperienza e dedizione.

Giulia Paci

Ospedale Bufalini, Cesena

Con un percorso iniziato nel 2007 come infermiera in Terapia Intensiva, oggi coordina il reparto dell’Ospedale Bufalini di Cesena e svolge attività di docente universitaria e assessora comunale. Ha partecipato attivamente ai progetti PROSAFE, MargheritaTre e CREACTIVE, lavorando anche come project manager all’interno del Centro di Coordinamento. Crede nella ricerca indipendente, nella rete come pratica democratica e nell’importanza di riportare l’etica al centro della pratica clinica. Si candida per ridurre la distanza tra metodo e pratica, valorizzare la professione infermieristica e promuovere una comunità interdisciplinare, inclusiva e rappresentativa delle diverse professionalità in terapia intensiva.

Stefano Skurzak

AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, Presidio Molinette, Torino

Candidato già in precedenza, considera un privilegio rinnovare la propria candidatura. Condivide i valori fondanti del GiViTI, in particolare l’importanza del confronto tra Terapie Intensive per l’autovalutazione e il miglioramento continuo. Riconosce le sfide di questo confronto, ma apprezza gli strumenti avanzati e accessibili come MargheritaTre e PROSAFE. Sostiene il dialogo tra statistici, scienziati dei dati e clinici, proponendo iniziative locali come “Givithon for dummies” per coinvolgere nuovi partecipanti, trial randomizzati controllati a basso costo e scambi tra centri per condividere buone pratiche. Sostiene la sanità e l’università pubbliche e ritiene importante l’attenzione sul conflitto di interessi in medicina.

Cristiana Laici

Policlinico S.Orsola Malpighi, Bologna

Con quasi 20 anni di esperienza in Terapia Intensiva, dalla Rianimazione Generale alla TI Post Chirurgica e dei Trapianti addominali, integra la pratica clinica con attività di ricerca e il ruolo di Rappresentante della Direzione per la Qualità. Ha partecipato allo Studio MUSE e contribuito alla creazione del “Petalo Trapianto” di PROSAFE, collaborando con diversi centri trapianti italiani su studi multicentrici. Crede nell’importanza del GiViTI per l’avanzamento delle conoscenze e il miglioramento delle cure in TI, e si impegna a rafforzare la rete di collaborazione tra centri e a sostenere nuove iniziative di ricerca, mettendo a disposizione competenze di project management e problem-solving.

Carlo Olivieri

Ospedale S.Andrea, Vercelli

Intensivista presso l’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli, con esperienze a Novara e Torino, partecipa da anni alle attività GiViTI, apprezzandone la metodologia, il rigore nell’analisi dei dati e il confronto inclusivo tra pari. Si riconosce in un gruppo attento sia alla globalità della persona malata che al benessere degli operatori. Valorizza strumenti come PROSAFE e MargheritaTre, fondamentali per migliorare l’assistenza e promuovere formazione, confronto e ricerca. Ha contribuito a progetti di miglioramento a livello nazionale e regionale e rinnova la sua disponibilità a sostenere le attività del GiViTI con competenza ed entusiasmo.

Andrea Bottazzi

Ospedale S.Matteo, Pavia

Anestesista Rianimatore a Pavia dal 2005, oggi Coordinatore Ospedaliero al Procurement e ancora attivo in Rianimazione. Parte della comunità GiViTI dal 2001, ha contribuito ai progetti Margherita2-PROSAFE e dal 2012 è referente locale per la Rianimazione 2. Membro del CTS nel triennio 2017-2019, crede nel valore dell’analisi accurata dei dati per migliorare la Terapia Intensiva e nell’uso di MargheritaTre come strumento per elevare la qualità delle cure. Appassionato di etica di fine vita, promuove l’importanza di garantire una “buona morte” quando non è più possibile offrire una cura.

Aimone Giugni

Ospedale Maggiore, Bologna

Da sempre impegnato nella crescita della comunità GiViTI, ha contribuito alla nascita dell’Associazione come membro del Comitato Tecnico Scientifico e lavora da anni ai progetti MargheritaTre e PROSAFE. Referente clinico del gruppo di studio MargheritaTre, ha partecipato alla revisione di PROSAFE per renderlo più rapido, interoperabile e utile alla ricerca. Crede nella continuità dei lavori dei Gruppi di Studio e del CTS come chiave per far crescere i progetti in corso. Porta con sé un’esperienza solida come Anestesista Rianimatore e membro attivo del CTS, con l’obiettivo di restituire al GiViTI ciò che ha ricevuto in termini tecnici, scientifici e umani.

Consulta lo statuto per comprendere la struttura ed il funzionamento interno dell’Associazione GiViTI

Indica i principi e le norme di comportamento che l’Associazione si impegna a rispettare in tutte le sue attività

Per conoscere nel dettaglio le modalità con cui si svolgono le votazioni del Consiglio Direttivo, ti invitiamo a consultare il nostro Regolamento Elettorale

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